Una selezione di pubblicazioni interessanti del mese. Si tratta di un modo per tenere traccia di titoli che per me rivestono un certo interesse e che potrebbero finire dritti in wishlist. Sono scelte personali che, per ovvi motivi di spazio, non potranno restituire una visuale completa sulle pubblicazioni e la miriade di case editrici esistenti. Cercherò di mantenere una certa varietà nelle scelte che, spero, sapranno plasmarsi e imparare nuove sfumature di gusto. Capirete che l’uscita dei titoli può essere soggetta a ritardi e altre difficoltà, lacune che potrete colmare voi con segnalazioni e suggerimenti.
Titolo: Il monaco di Mokha
Autore: Dave Eggers
Traduzione: Gianni Pannofino
Editore: Mondadori
Prezzo di copertina: 20 €
Data di uscita: 30/10
Quando si parla dell’ultimo libro di Dave Eggers c’è la tentazione di lanciarsi nell’analisi della sua bibliografia, perché si spera di ricostruire il percorso che, da promettente erede e valido sfidante del postmoderno (qualcuno ha detto L’opera struggente di un formidabile genio?), l’ha portato a disattendere le aspettative. Lo si vedeva già in Conoscerete la nostra velocità dove il viaggio on the road era scarno, poco appoggiato dalla presenza di personaggi davvero caratterizzati. Un lavoro più attento sullo stile Eggers l’ha intrapreso con Zeitoun, la ricostruzione dell’uragano Katrina che colpì New Orleans e del periodo successivo di disastri e fraintendimenti governativi, ed Erano solo ragazzi in cammino. Autobiografia di Valentino Achak Deng la storia della guerra civile in Sudan attraverso gli occhi di un profugo che vive negli Stati Uniti.
C’è qualcuno che si è chiesto cosa Eggers abbia sbagliato e la risposta sembra essere il totale disinteresse per l’approfondimento, o più semplicemente, nell’esercitare l’arte del narratore che guarda in ogni direzione e dà voce a tutte le parti chiamate in causa. A quanto pare è quello che succede nel Monaco di Mokha. Mokhtar Alkhanshali è un americano yemenita che scopre la propria vocazione nel commercio del caffè e decide di recarsi nello Yemen per inseguire il suo sogno. Qui verrà sorpreso dalla guerra civile.
Titolo: Sera in paradiso
Autore: Lucia Berlin
Traduzione: Manuela Faimali
Editore: Bollati Boringhieri
Prezzo di copertina: 18 €
Data di uscita: 31/10
Dopo La donna che scriveva racconti Bollati Boringhieri recupera una nuova raccolta di Lucia Berlin. Sera in paradiso promette tutto quello che ci si aspetta dall’autrice: la rivisitazione malinconica, a tratti dolorosa, ma anche gioiosa e spensierata di una vita vissuta a pieno. La precedete raccolta mostrava come la Berlin potesse essere inserita, fiera, indipendente e con un proprio stile, nel novero dei più abili scrittori di racconti (classificandola, in particolare, all’interno del Dirty Realism tanto caro a Carver). La differenza principale con tutti gli altri autori di racconti è la capacità di rivivere attraverso il racconto avvenimenti e ricordi di vita personale. Ogni velleità autobiografica lascia il posto a un ricordare terapeutico ed è un chiaro segno di non voler circoscrivere il racconto nell’autoreferenzialità di un diario.
Titolo: Grace Paley. Tutti i racconti
Autore: Grace Paley
Traduzione: Isabella Zani
Editore: Eidizoni Sur
Prezzo di copertina: 24 €
Data di uscita: novembre
Faccio un’eccezione perché si tratta di un libro già edito in Italia (per Einaudi) che ora Sur ripubblica con una nuova traduzione. Grace Paley è, come la Berlin, un’artista nel campo dei racconti non a caso già inclusa in Maestre del racconto. Due autrici che, però, non potrebbero essere più diverse. Là dove la Berlin usa la vita come materia fluida e ricorrente (tanto che in alcuni racconti troveremo gli stessi personaggi o leggeremo di vicende dalla trama simile), Paley attua il suo processo di rivisitazione autobiografica legandolo alle età di donna (bambina, adulta, madre, anziana), con una prosa che sa essere ironica e riflessiva, priva di banalità e costantemente contratta, costellata da pensieri celati al lettore stesso.
Doppietta per il recupero delle opere di Eudora Welty. Racconti edizioni ha annunciato Un attimo immobile (traduzione di Vincenzo Mantovani e Isabella Zani) in uscita il 15 novembre. Avendo letto Una coltre di verde mi aspetto una visione a tratti ironica, percorsa da venature spietate, con una conclusione inaspettata fino all’ultimo istante. In questa raccolta leggeremo di anziane scommettitrici, uomini sul letto di morte che guardano la loro vita accanto a compagne troppo giovani, tutto in cittadine sperdute o nella perdizione di New Orleans.
Il talento della Welty non l’ha solo fatta comparire tra gli autori più importanti della southern literature ma le ha permesso di passare agevolmente alla scrittura di romanzi. Uno di questi è La figlia dell’ottimista (traduzione di Simona Fefè) che ha vinto il Premio Pulitzer per la narrativa nel 1973. La storia è quella di Laurel che torna dal padre dopo che lui ha annunciato un intervento a un occhio. Laurel dovrà vedersela con la nuova moglie del padre, la giovane Fay. Le due donne si ritroveranno ad intraprendere un viaggio in Mississippi per recuperare tradizioni perdute. Due personaggi femminili ben delineati che con la loro forza sono in grado di condurre l’intera narrazione.
Titolo: Atlante delle ceneri
Autore: Blake Butler
Traduzione: Stefano Pirone
Editore: Pidgin edizioni
Prezzo di copertina: 12 €
Data di uscita: 1/11
“Un’opera di strana bellezza”, così il New York Times ha definito uno dei romanzi di Blake Butler. Probabilmente il giudizio andrebbe bene anche per Atlante delle ceneri: ogni capitolo si apre con la descrizione della piaga che ha colpito il mondo (fango, vetro, inchiostro) e prosegue con la storia di chi cerca di sopravvivere ricomponendo una realtà che è destinata all’estinzione. Dopo la realtà bifronte di una città sudafricana tra miseria e immaginazione e lo straniamento di Jeff Jackson, la collana Ruggine vanta un’altra particolarità: la prosa di Butler usa diversi registri narrativi e alterna il poetico al racconto evocativo.
Novembre è il mese dedicato a Pidgin edizioni all’interno del Book Bloggers Blubbering: sulla pagina Facebook si possono seguire tutte le iniziative dedicate all’editore.
Titolo: Vincoli
Autore: Kent Haruf
Traduzione: Fabio Cremonesi
Editore: NN editore
Prezzo di copertina: 18 €
Data di uscita: 5/11
Vincoli è l’inizio del viaggio di Kent Haruf nella sua America rurale. Il libro d’esordio dell’autore della Trilogia della pianura racconta di Edith Goodnough, un’anziana ottantenne che giace in un letto d’ospedale ed è sospettata dell’omicidio del fratello. Sarà il vicino di casa a svelare un passato fatto di forti tradizioni della terra, di sacrifici e sofferenze che emergeranno anche dalla storia delle origini di una famiglia, quella di Edith, alla ricerca di una terra in cui mettere radici.
Titolo: Quante bugie hai detto questa sera
Autore: Alessio Di Girolamo
Editore: TerraRossa
Prezzo di copertina: 15 €
Data di uscita: 6/11
È la collana Sperimentali di TerraRossa edizioni ad aver scoperto (e riscoperto) il talento di nuovi autori italiani. Se pensiamo alla prima uscita, Jenny la Secca di Claudia Lamma, e la colleghiamo a Restiamo così quando ve ne andate di Cristò e a La gente per bene di Francesco Dezio, si compone davanti a noi la visione di un progetto letterario compatto che non rinuncia alla varietà di stile pur rimanendo concentrato nel suo intento.
Quante bugie hai detto questa sera è l’opera di esordio di Alessio Di Girolamo: la storia della giovane Anna che ripercorre le tappe della sua formazione sessuale alla ricerca dei momenti felici dell’infanzia e dell’adolescenza, tra complesse situazioni famigliari e fretta di crescere.
Titolo: La straziante resurrezione
di Victor Frankenstein
Autore: Thomas Ligotti
Traduzione: Luca Fusari
Editore: il Saggiatore
Prezzo di copertina: 15 €
Data di uscita: 22/11
Una raccolta di racconti che forse si discosta dal progetto letterario di Thomas Ligotti. Lui è uno degli autori che ha rivoluzionato l’orrore: partito dalla classicità del male cosmico lovecraftiano l’ha traghettato in un percorso tutto personale fatto di casualità degli eventi sui quali l’umano non esercita nessun controllo. In questa raccolta l’autore riscrive i protagonisti dei classici dell’orrore (Dracula, Frankenstein, dottor Jekyll e Mr Hyde, l’uomo lupo) rivisitando anche la classicità della prosa e l’esito delle vicende.
Grazie per avermi segnalato l’ultimo Haruf…