Una selezione di pubblicazioni interessanti del mese. Si tratta di un modo per tenere traccia di titoli che per me rivestono un certo interesse e che potrebbero finire dritti in wishlist. Sono scelte personali che, per ovvi motivi di spazio, non potranno restituire una visuale completa sulle pubblicazioni e la miriade di case editrici esistenti. Cercherò di mantenere una certa varietà nelle scelte che, spero, sapranno plasmarsi e imparare nuove sfumature di gusto. Capirete che l’uscita dei titoli può essere soggetta a ritardi e altre difficoltà, lacune che potrete colmare voi con segnalazioni e suggerimenti.
Titolo: Le otto montagne
Autore: Paolo Cognetti
Editore: Einaudi
Pagine:208
Prezzo di copertina: € 18,50
Data di uscita: 08/11
Se seguite le vicende di Paolo Cognetti sul suo blog Capitano mio Capitano, capirete che c’è una certa raffinatezza che percorre la scrittura dei post. Alla pace che vive nelle foto di montagna si alternano riflessioni e, soprattutto, impressioni di lettura che hanno un approccio di scoperta autentica e che infondono anche in chi legge la stessa curiosità.
Ha sempre manifestato il suo amore per i racconti (come guida di lettura ho usato la rubrica Per Esmé, con amore e squallore su minima et moralia, in cui la storia delle sue letture si fondeva con il panorama degli autori di racconti più abili mai incontrati) e l’ha dimostrato pubblicando raccolte come l’esordio Manuale per ragazze di successo, poi Una cosa piccola che sta per esplodere e Sofia si veste sempre di nero (finalista al premio Strega 2013). Narratore appassionato dell’America ha pubblicato le guide New York è una finestra senza tende e Tutte le mie preghiere guardano verso ovest e poi sull’arte di scrivere racconti con A pesca nelle pozze più profonde. Dopo aver curato la bella edizione di New York Stories torna con un romanzo, Le otto montagne. Proprio la vita di montagna e tutto il bagaglio emozionale che consegue sarà protagonista insieme all’amicizia tra Pietro e Bruno.
Titolo: Perdersi
Autore: Charles D’Ambrosio
Traduzione: Martina Testa
Editore: minimum fax
Pagine: 302
Prezzo di copertina: € 18
Data di uscita: 03/11
Non ho ancora letto D’Ambrosio e me ne rammarico. So che le sue raccolte di racconti potrebbero piacermi proprio perché dei racconti non posso fare a meno (quando si tratta di racconti do sempre una possibilità) e perché qualcuno ha detto che D’Ambrosio aggiunge colori ai disegni carveriani. Devo recuperare Il suo vero nome e Il museo dei pesci morti entrambi editi da minimum fax, mentre Perdersi è una raccolta di saggi che, come dice la scheda, “si colloca nella tradizione del New Journalism di Joan Didion e Hunter Thompson”, contiene pezzi su Seattle, la città dello scrittore e, dettaglio più succulento, una riflessione su Il giovane Holden.
Titolo: Stamattina stasera troppo presto
Autore: James Baldwin
Traduzione: Luigi Ballerini
Editore: Racconti edizioni
Pagine: 216
Prezzo di copertina: € 16
Data di uscita: 03/11
James Baldwin è stato il tragico narratore di una New York senza pietà in Un altro mondo. Una New York che non agiva, ma stava a guardare il disfacimento di rapporti tra uomini e vedeva scomparire l’umanità, ormai fuorviata da differenze razziali e sessuali. Più famoso è La camera di Giovanni uno dei primi romanzi che parlò al pubblico della convivenza con l’omosessualità ripercorrendo le esperienze di vita a Parigi.
Racconti edizioni rispolvera l’edizione Rizzoli del 1967 e porta in libreria l’unica raccolta di racconti dello scrittore. Da queste storie mi aspetto la tragicità poetica di Baldwin sempre con un fondo autobiografico che si trasforma in riflessione.
Titolo: Oggetti solidi. Tutti i racconti e le prose
Autore: Virginia Woolf
Traduzione: Adriana Bottini e Francesca Duranti
Editore: Racconti edizioni
Pagine: 468
Prezzo di copertina: € 19
Data di uscita: 10/11
Cercando un racconto di Virginia Woolf sulle case infestate mi sono accorta che le tracce sul web erano frammentarie. Il poco che riuscivo a trovare sui racconti della Woolf era riunito in raccolte inglesi. Oggetti solidi. Tutti i racconti e le prose è curato da Liliana Rampello, critica letteraria e saggista che si era già occupata per il Saggiatore della raccolta di saggi della scrittrice inglese, Voltando pagina. Saggi 1904-1941, e ne aveva riletto l’intera opera ne Il canto del mondo reale.
La pubblicazione della raccolta si incontra casualmente con il festival dedicato a Virginia Woolf organizzato da Raffaella Musicò della libreria di Virginia e Co. a Monza.
Titolo: Albero di carne
Autore: Stephen Graham Jones
Traduzione: Chiara Vatteroni
Editore: Racconti edizioni
Pagine: 364
Prezzo di copertina: € 16
Data di uscita: 10/11
“Perché si legge horror” era il filo che percorreva l’ultimo appuntamento di Quelle Case nel Bosco. Se volete capire che intendo forse è il caso di tenere d’occhio Albero di carne di Stephen Graham Jones. Sono sempre aperta a conoscere autori horror che non ho letto soprattutto quando nella scheda si nominano, tra i tanti, Shirley Jackson, Stephen King e Clive Barker, oltre al piccolo dettaglio del “twist finale”, versione weird, che sarebbe la specialità di Jones.
Ho recuperato un’intervista fatta da Jeff VanderMeer su Weird Fiction Review, dove Jones spiega la differenza tra horror e weird: mentre il primo cerca il terrore, il secondo turba alla maniera di Lovecraft: rende “il mondo più grande di quanto è o che potrebbe essere”.
Titolo: Jerry Frost
Autore: Francis Scott Fitzgerald
Traduttore: Nicola Manuppelli
Editore: Aliberti compagnia editoriale
Pagine: 160
Prezzo di copertina: € 17
Data di uscita: 04/11
Pat Hobby era un esperimento riuscito a metà. Fitzgerald raccontava con amara ironia le avventure di uno sceneggiatore a Hollywood ricalcate su quella che era stata la sua esperienza in quel mondo. Era un Fitzgerald esausto a causa delle cadute irrazionali Zelda e dei problemi di alcolismo. Jerry Frost viene dopo Belli e dannati e con l’inizio della bella vita a Long Island che lo avrebbe ispirato per Il Grande Gatsby. Si tratta di una commedia su un uomo, un incompetente senza aspirazioni nella vita, che diventa presidente degli Stati Uniti. Dietro le battute spero di trovare meno malinconia e più cinismo, un ironia più tagliente, la stessa che si avvertiva in alcuni dialoghi di Pat Hobby.
Titolo: Danse Macabre
Autore: Stephen King
Traduttore: Giovanni Arduino
Editore: Frassinelli
Pagine: 540
Prezzo di copertina: € 20
Data di uscita: 15/11
Quando ho letto On Writing – Autobiografa di un mestiere nella traduzione di Tullio Dobner, Stephen King si è rivelato un narratore perfetto. È riuscito a trasmettere fascino nel mestiere di scrivere, popolando la sua carriera di aneddoti e altrettante storie che con l’horror hanno poco a che fare. Sotto il non sapere come si scrive un manuale di scrittura creativa, King ha fatto la cosa migliore riportando esempi pratici e popolando la sua carriera di riflessioni sulle letture fondamentali – fino a dimostrare una regola base: un buon scrittore deve, prima di tutto, saper leggere. Non ho avuto occasione di leggere la nuova traduzione di Giovanni Arduino, ma Frassinelli pubblica in una nuova veste anche Danse Macabre. Non è un saggio sulla scrittura ma una celebrazione dell’horror colma di riferimenti letterari, cinematografici e televisivi. Un crogiolo di consigli e liste di libri da appuntare, insomma.
Titolo: La saggezza di Stoner
Autore: AA. VV.
Editore: Fazi
Pagine: 132
Prezzo di copertina: € 15
Data di uscita: 10/11
Devo confessare con rammarico che non ho letto Stoner, ovunque definita una delle narrazioni più belle pubblicate in Italia negli ultimi anni, quasi attesa data la traduzione del 2012 per un libro uscito nel 1965. Nello stesso giorno d’uscita di una nuova edizione brossurata di Stoner di John Williams, Fazi ne approfitta per pubblicare La saggezza di Stoner, curato da Barbara Carnevali. “Cosa hanno visto i lettori degli anni Duemila che i lettori degli anni Sessanta non potevano o non volevano vedere? Perché la vita privata dell’uomo medio ci interessa particolarmente oggi?” così nell’introduzione Carnevali spiega il bisogno di creazione di un dossier di approfondimento su Stoner, incluso nella rivista tedesca WestEnd.
Titolo: Confessioni di un peccatore eletto
Autore: James Hogg
Traduttore: Monica Pareschi
Editore: BEAT
Pagine: 208
Prezzo di copertina: € 15
Data di uscita: 3/11
Robert Wringhim nato alla fine del XVII secolo in Scozia, vive il tempo di scontri religiosi e politici. Viene rinnegato dal padre e costretto ad essere allevato da Mr Wringhim, un pastore calvinista. Durante la sua crescita da bravo fedele, Robert incontrerà Gil-Martin, un demone o, forse, un prodotto della follia. Confessioni di un peccatore eletto è stato definito un romanzo gotico sul fanatismo religioso ed è citato come fonte di ispirazione de Lo strano caso del signor Jekyll e del signor Hyde.
Titolo: Cose che volevo dirti da un po’
Autore: Alice Munro
Traduttore: (da verificare)
Editore: Einaudi
Pagine: 280
Prezzo di copertina: (da verificare)
Data di uscita: 29/11
La seconda raccolta di racconti pubblicata da Alice Munro nel 1974 esce per a prima volta in Italia. Cose che volevo dirti da un po’ conterrà tredici storie in pieno stile Munro: si parla di passato, rancori non risolti, amori buoni e cattivi. Da quando ho letto In fuga aspetto di ritrovare racconti calibrati all’indietro, che iniziano con la fine e vanno all’origine della storia, con forti personaggi femminili che prevalgono sui pochi e indifesi personaggi maschili.
Ciao Fabrizia!
Gli articoli che segnalano le prossime uscite li trovo sempre molto interessanti 🙂
In particolare, tra quelli da te citati mi ispirano “Albero di carne” e “Jerry Frost”
A presto e buone letture,
Claudia
Buongiorno! Avevo bisogno di un post che fosse un promemoria anche per me!
Questo mese le uscite di Racconti edizioni sono veramente succulente. Per non parlare della chicca di Fitzgerald 🙂
Racconti edizioni sta facendo un lavoro fantastico! L’editore che pubblica il libro di Fitzgerald non lo conoscevo :)!
La scelta del 2/novembre è casuale? 🙂
Non vedo il 2 novembre. Per le date di uscita sarebbe da vedere come si organizza la distribuzione.
Ah, io mi riferivo all’uscita del Post, non dei libri.
Ah! Sì è stato casuale fino a un certo punto. Dato che il giorno prima era festivo ho voluto pubblicare il giorno successivo. In generale cercherò di pubblicare le novità in libreria ogni primo giorno del mese.
M’ero fatto un film … la ricerca del post coerente con la data… 🙂