Una selezione di pubblicazioni interessanti del mese. Si tratta di un modo per tenere traccia di titoli che per me rivestono un certo interesse e che potrebbero finire dritti in wishlist. Sono scelte personali che, per ovvi motivi di spazio, non potranno restituire una visuale completa sulle pubblicazioni e la miriade di case editrici esistenti. Cercherò di mantenere una certa varietà nelle scelte che, spero, sapranno plasmarsi e imparare nuove sfumature di gusto. Capirete che l’uscita dei titoli può essere soggetta a ritardi e altre difficoltà, lacune che potrete colmare voi con segnalazioni e suggerimenti.
Titolo: I love Dick
Autore: Chris Kraus
Traduzione: Maria Nadotti
Editore: Neri Pozza
Pagine: 304
Prezzo di copertina: 17 €
Data di uscita: 08/06
Etichettare i libri, ecco che cosa non mi piace fare. Racchiuderli nei limiti di un genere o di un’idea sembra sminuirli. I love Dick, uscito nel 1997, racconta la storia di un’infatuazione. Messa così la trama potrebbe essere delle più banali eppure, ad allontanarla da questo pericolo, ci sono scelte stilistiche molto precise: la narrazione è portata avanti grazie alla corrispondenza ideale che Chris, una regista indipendente, immagina di indirizzare a Dick, un collega del marito Sylvere del quale si è infatuata. Se all’inizio tutto può sembrare uno scherzo per ravvivare la vita sessuale di Chris e Sylvere, alla lunga il diario epistolare si fa più approfondito e sonda le conseguenze psicologiche di un’ideale nato come fisico che si trasforma in una riflessione più intima. Chris ha una crisi artistica e identitaria, Chris vuole definire la propria vita sessuale non proprio significativa fino a questo punto, Chris ha intenzione di rendere il sesso una diretta conseguenza della propria volontà ed espressione artistica (tutto senza dimenticare terre americane, tra l’East e la West Coast, attraversate qua e la sotto il segno di un viaggio catartico). Tali fattori allontanano il libro dalla semplice provocazione del titolo e dall’essere esclusivamente “femminista” e lo avvicinano a un’elaborazione più ampia dell’identità in divenire.
Dal libro è stata tratta una serie tv su Amazon Video e delle differenze con il libro ne ho parlato su Casa di Ringhiera.
Titolo: Il racconto dell’ancella
Autore: Margaret Atwood
Traduzione: Camillo Pennati
Editore: Ponte alle Grazie
Pagine: 400
Prezzo di copertina: 15 €
Data di uscita: 01/06
Ritorna in libreria l’opera di Margaret Atwood pubblicata per la prima volta in Italia nel 1988 da Mondadori e poi ripresa nel 2004 da Ponte alle Grazie. Un periodo di buio editoriale l’ha tenuta lontana dalla ristampa diventando un libro quasi introvabile se non nel circuito dell’usato. Questa volta a insistere, oltre al pubblico di lettori, è stata anche la presenza consistente della serie tv in onda sulla piattaforma on demand di Hulu. La serie ha rinnovato lo stile narrativo del libro diventando un esempio di qualità televisiva oltre che un degno omaggio.
La storia è quella di un futuro distopico in cui, per far fronte alla sterilità della popolazione dopo le guerre atomiche, la Repubblica di Galaad usa le donne rimaste fertili per dare una discendenza alle famiglie reggenti.
In realtà per una scrittrice prolissa come la Atwood, che ha all’attivo circa 15 romanzi, raccolte di racconti e poesia, saggi e libri per bambini, si avverte una certa mancanza di attenzione che solo ora il pubblico italiano avrebbe occasione di risolvere.
Titolo: Beren e Lúthien
Autore: John R. R. Tolkien
Traduzione: Luca Manin, Simone Buttazzi
Editore: Bompiani – Giunti
Pagine: 306
Prezzo di copertina: 22 €
Data di uscita: 01/06
Da quando Christopher Tolkien ha abbandonato la carriera universitaria per dedicarsi al grande lavoro di rimaneggiamento delle opere inedite del padre, molti sono stati percorsi dal sospetto di sfruttamento del mondo creato da Tolkien. In realtà Beren e Lúthien si inserisce perfettamente in un lavoro che è stato finora accurato e che, insieme alla frequenza di pubblicazione di libri come il Silmarillion e i Racconti Incompiuti, non potrebbe far pensare a una speculazione.
Com’era successo per I Figli di Hurin una versione della storia di Beren e Lúthien era comparsa parzialmente nel Silmarillion. Tolkien padre aveva abbandonato la storia nel 1918, ma in questa nuova pubblicazione Christopher Tolkien ha utilizzato la versione originale del padre e ha poi incluso alcuni pezzi in prosa e in poesia che sono stati composti negli anni successivi.
Da una semplice danza della moglie in un bosco dello Yorkshire, J.R.R. Tolkien aveva tratto ispirazione per la storia d’amore tra un mortale e un’elfa. Il divieto da parte del padre di lei si trasforma in un pretesto per una prova eroica: il mortale Beren vorrà portare in dono una gemma Silmaril per ricevere approvazione.
Per approfondire:
- Una genesi documentata di Beren e Lúthien
- Beren e Luthien è l’ennesimo riciclaggio di Chrisopher Tolkien?
Titolo: Baby Blues
Autore: Elisa Albert
Traduzione: Gioia Guerzoni
Editore: Marsilio
Pagine: 208
Prezzo di copertina: 16,50 €
Data di uscita: 01/06
Ari si trasferisce in un sobborgo lontano da New York, ha una tesi di dottorato in sospeso ed è diventata madre da circa un anno. Sta attraversando un momento di indecisione tale da avvicinarsi pericolosamente alla depressione: non è interessata a niente, quando cerca l’amicizia nei gruppi di neomamme queste vivono in funzione di ruoli autoimposti (maternità, matrimonio). La solitudine e la rabbia non le impediscono di raccontare con tono duro e pieno di humor, fino a quando conoscerà una la ex cantante di una rock band, incinta di nove mesi, che riuscirà a soddisfare la visione di femminilità di Ari.
Baby Blues (in originale After Birth) è la terza pubblicazione di Elisa Albert dopo una raccolta di racconti (How this Night is Different, 2006) e il romanzo The Book of Dahlia (2008) entrambi incentrati sulle figure atipiche e dissacranti di giovani ebrei del nuovo millennio. Su Baby Blues Merritt Tierce ha espresso un’opinione più che positiva sul New York Times affermando che la Albert ha ereditato la casa costruita da Grace Paley, «con portoni stretti ma abbastanza larghi per l’umorismo, la fantasia, la tragedia e l’amore esasperato».
Tra l’altro Elisa Albert e Alexandra Kleeman saranno protagonoste di un incontro della Grande invasione. Qui l’evento da Verso per voi maledetti fortunati.
Titolo: Atlas Obscura: Guida alle meraviglie nascoste del mondo
Autore: Dylan Thuras, Ella Morton, Joshua Foer
Traduzione: Teresa Albanese, Gloria Cecchini, Francesca Mastruzzo
Editore: Mondadori
Pagine: 488
Prezzo di copertina: 35 €
Data di uscita: 06/06
La presentazione di Atlas Obscura recita così: “In un mondo dove sembra che tutto debba essere esplorato e non c’è niente di nuovo da scoprire noi sosteniamo un modo diverso di guardare il mondo”. Atlas Obscura è un progetto collaborativo nato da Joshua Foer (sì, uno dei fratelli di Jonathan) e Dylan Thuras che hanno avuto l’idea di creare una sorta di motore di ricerca per i luoghi particolari del mondo servendosi di collaboratori con lo spirito di esploratori. La Guida alle meraviglie nascoste del mondo è uno splendido libro ricco di fotografie, grafici e mappe che esplora più di 600 luoghi singolari. Qualche esempio: il pozzo a gradini in India che ricorda un’opera di Escher, le grotte delle lucciole in Nuova Zelanda, il gigantesco baobab in Sudafrica che ospita al suo interno un bar, la “festa del salto del neonato” in Spagna. Nella scheda si parla di un volume dedicato al viaggiatore da poltrona. E per la prima volta sono d’accordo.
Titolo: Il sogno e l’incubo. Vita e opere di H. P. Lovercraft
Autore: Paul Roland
Traduzione: Alba Bariffi
Editore: Tsunami Edizioni
Pagine: 224
Prezzo di copertina: 19 €
Data di uscita: 29/06
La figura di un uomo di provincia, timoroso dei cambiamenti, equivocamente razzista a tratti, non ha sovrastato l’immagine letteraria, immensa, di Lovecraft. Già Michel Hollequebec aveva proposto una chiave di lettura biografica e artistica riprendendone le lettere e unendole alle sue opere in Contro il mondo, contro la vita: «In lui l’odio per la vita preesiste rispetto alla letteratura. Quindi non ha motivo di ribadirlo. Il rifiuto di ogni forma di realismo costituisce per Lovecraft una condizione preliminare all’ingresso nel suo universo». Eppure la figura dell’autore è sempre motivo di fascino per il pubblico di appassionati che cercano di interpretarlo in funzione delle sue storie. Paul Roland sembra essere uno di quegli affezionati a cui vale la pena dare voce. Il cantautore rock-folk psichedelico inglese ha da sempre attinto alle atmosfere dell’orrore e in questo libro intreccia alcuni estratti epistolari con le opere e la poetica di Lovecraft.
Se si ordina il libro prima del 20 giugno si può partecipare all’estrazione per vincere una scatola di legno realizzata a mano con una fantasia fatta apposta per riporre i propri incubi. Tutte le informazioni sul sito di Tsunami edizioni: http://bit.ly/2rniL5R.
Titolo: Ray Bradbury – Shadow Show
Autore: Neil Gaiman, Eddie Campbell
Editore: NPE
Pagine: 128
Prezzo di copertina: 19,90 €
Data di uscita: 05/06
Nove storie a fumetti che celebrano Ray Bradbury, il prolifico autore statunitense, a cinque anni dalla morte. Tra gli artisti figurano Neil Gaiman e Eddie Campbell che hanno cercato di creare storie illustrate ispirate al mondo creato da Bradbury.
Titolo: Penelope Poirot e il male inglese
Autore: Becky Sharp
Editore: Marcos y Marcos
Pagine: 304
Prezzo di copertina: 18 €
Data di uscita: 08/06
Penelope Poirot vive il successo della sua autobiografia ma come soggetto del prossimo reportage sceglie di raccontare il male inglese, un sentimento malinconico che prende quando si effettua il Grand Tour in Italia. Recatasi a Portofino, seguita dalla sua segretaria Velma, si stabilirà nella villa della famiglia Trevers. Qui la vita continua dopo la misteriosa scomparsa del rampollo, ma la perfezione dell’ambiente lascia trapelare segreti più tremendi.
Dopo Penelope Poirot fa la cosa giusta Becky Sharp torna nuovamente con l’avventura di un’eroina ironica e acuta.
Come al solito qui ho trovato un po’ di libri interessanti, che ho già messo nella lista di Amazon: Il racconto dell’ancella, Beren e Lúthien, Atlas Obscura. Guida alle meraviglie nascoste del mondo, Il Sogno e l’Incubo 🙂
Che poi sono gli stessi che anch’io mi preparo ad acquistare! 🙂
Quello della Atwood è un po’ che volevo prenderlo.
La ristampa è un toccasana. Vorrei recuperare anche altri suoi libri
Quanti bei libri! Mi interessano molto Atlas Obscura, Beren e Lúthien e Il racconto dell’ancella. 🙂
Atlas Obscura è proprio una pubblicazione singolare. Molti la stanno desiderando 🙂
Era l’ora che ristampassero “Il racconto dell’ancella”!