Il 12 settembre del 2008 moriva suicida David Foster Wallace, trovato impiccato a Claremont, in California, dalla moglie Karen Green. Di lui si è scritto, ma soprattutto negli ultimi anni, si sta scrivendo molto: “guru”, “il più importante esponente della cultura pop”, “un classico” e così via. Sono appellativi che probabilmente lo scrittore avrebbe rifiutato inorridito, ma noi continueremo a dirlo, magari lo bisbiglieremo per non farlo rivoltare nella tomba.
Oggi, qui in Italia, abbiamo la possibilità di leggere più opere di quanto non fossero state pubblicate al tempo. Per conoscerlo meglio, minimum fax ha pubblicato interviste e conversazioni in Un antidoto contro la solitudine, mentre Einaudi ci propone Di carne e di nulla che contiene interventi, due interviste inedite e la conversazione con il regista Gas Van Sant.
Di lui avevo parlato qualche post fa, ma riconosco di non poter continuare a scrivere visto che non ho ancora terminato Infinite Jest. Ecco perché affido la parola a chi sa farlo, proponendovi 5 siti per ricordarlo:
– Prima di tutto l’Archivio di David Foster Wallace Italia che continua a raccogliere materiale sullo scrittore;
– Finzioni indice il #DFWday;
– Qualcuno di voi si è chiesto perché è così famoso?;
– Il discorso che ognuno di noi vorrebbe alla laurea;
Non conoscevo questo autore.
Adesso vedo un pò qualcosa su di lui.
Ti mando un bacio e ti aspetto nel mio ultimo post!!!!
Luna